Come in un incubo: “Credevo fosse un mammifero di piccole dimensioni, in realtà si trattava di un ragno gigante.”
SURINAME (Foresta pluviale) – Attenzione: la lettura di quest’articolo e la visione delle immagine correlate, sono sconsigliate ad un pubblico aracnofobico. Ci sono vari livelli di questa fobia specifica, dal disgusto ad attacchi incontrollabili di panico. Da sempre, nella cultura popolare, la grande famiglia degli aracnidi non ha mai goduto di buona fama (basti pensare al fenomeno del tarantolismo), ma ora l’incubo ha dimensioni ancora più grandi, mostruose per restare in tema.
In uno dei suoi ultimi viaggi nella foresta pluviale, l’entomologo statunitense Piotr Naskrecki, ha avuto “l’onore” di incontrare un esemplare di Tarantola Golia, un ragno dalle dimensioni mai riscontrate in natura. “Stavo camminando quando ho sentito le foglie che si schiacciavano. Credevo che fosse un piccolo mammifero ed invece mi si è presentato davanti un ragno di grandissime dimensioni , mai visto prima” – ha dichiarato il dottor Naskrecki mostrando le foto della sua straordinaria scoperta. Parliamo di un esemplare con zampe di circa 30 cm e dal peso di 170 grammi. Per farvi un’idea , le dimensioni da cucciolo del vostro gatto.
“Produceva un rumore simile agli zoccoli di un cavallo: probabilmente l’unico ragno capace di riprodurre un suono quando cammina”, ha specificato Naskrecki come se volesse arricchire di particolari i già frequenti incubi di chi soffre di questa fobia molto diffusa. In realtà questi rarissimi esemplari sono innocui per l’uomo, tuttavia la forza delle loro zampe è capace di rompere le ossa di piccoli roditori. Ma non credo che questo valga come rassicurazione, sempre meglio sperare di non avere incontri simili.
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