
di Francesca Cataldo
La tradizione indica il 10 agosto come la notte migliore per poter ammirare lo sciame incantevole di meteoriti, meglio conosciute come “lacrime di San Lorenzo” o “stelle cadenti”, ma quest’anno la massima attività si è in realtà spostata nella notte tra il 12 ed il 13 agosto. Questo fenomeno fu registrato già dai cinesi nel 36 d.C., ma trovò spiegazione solo nel 1856, grazie all’astronomo italiano Giovanni Virginio Schiaparelli che riuscì ad associarlo ai detriti di una cometa, la Swift-Tuttle.
Quando la Terra incrocia nella sua orbita i piccoli detriti e le polveri lasciati da questa cometa possiamo osservare le più famose meteore dell’anno. Quindi, non sono stelle che cadono ma polveri e piccoli detriti che “cadendo” ad altissime velocità contro la nostra atmosfera, la ionizzano e quindi la illuminano ad un altezza compresa tra gli 85 ed i 120 km provocando il suggestivo effetto che noi osserviamo. Il 2013 è un anno estremamente favorevole per l’osservazione di questo “spettacolo celeste”. Una falce di Luna ci accompagnerà nel cielo serale, ma tramontando in prima serata la sua luce non disturberà l’osservazione delle stelle cadenti durante la notte.
Nel momento di massima attività, ovvero nelle notti tra il 10 ed il 13 Agosto, è prevista la visibilità di 50 – 100 meteore in un’ora. Per osservare le Perseidi non servono binocoli o telescopi, il miglior modo per osservare le meteore è utilizzare semplicemente gli occhi. Per l’occasione, non mancheranno comunque gli eventi organizzati in provincia di Bari, vedi “Cartafesta sotto le stelle” a Putignano, “Notti dell’Astronomia” a Noci, “Festa delle Perseidi” a Cassano delle Murge, “Notte di San Lorenzo” a Ruvo di Puglia”, “Notte di San Lorenzo” a Casamassima e a Rutigliano, e anche un “Gala danzante sotto le stelle” al Divinae Follie.
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