
di Daniele D’Amico
1 aprile 2014, start day L.ink festival, ossia il giornalismo ai tempi dell’ePub. Gremito in ogni ordine di posto il salone degli Affreschi dell’Ateneo barese per l’inizio di questa seconda edizione della manifestazione giornalistica che tanto affascina gli addetti ai lavori e non solo. Quest’ anno il L.ink festival ruota intorno al controverso rapporto tra i social media e il giornalismo, argomento quanto mai attuale. “Che tipo di contributo hanno portato i social media al giornalismo tradizionale e post moderno?” E’ stata questa la domanda che ho rivolto al relatore della sessione mattutina, Christian Rocca, direttore di “IL”, magazine del Sole 24 Ore. La risposta è stata: “Certamente si tratta di un contributo importante, di un arricchimento che noi giornalisti abbiamo avuto, le più importanti testate fanno un uso quasi inflazionato dei social media. All’interno di ogni redazione è molto presente la figura del social media manager, però quel che realmente conta non è il contributo quantitativo ma qualitativo. I lettori mai come oggi sono alla ricerca della qualità della notizia e nella notizia”. Molto interessati a questo primo forum, gli studenti di Scienze della Comunicazione, con penna, block notes e fotocamere digitali, nei loro occhi il sogno di diventare giornalisti affermati.
Fotocamere e video camere digitali, tablet e smartphone questi gli strumenti dell’ era social. Proprio del digitale ha parlato nel pomeriggio il secondo ospite: Emanuele Bevilacqua, direttore del quotidiano online “Pagina 99” in collegamento via Skype dallo studio di Roma. Novità: il l.ink festival, che è organizzato dalla rivista Pool con il contrbuto dei Laboratori dal Basso, quest’anno darà crediti formativi non solo agli studenti delle facoltà lettararie, ma anche ai giornalisti. Per tanto, in base al regolamento sulla formazione professionale continua, i giornalisti potranno acquisire un massimo di sei crediti, tramite iscrizione presso la postazione allestita all’ingresso dell’Ateneo. Nelle quattro giornate del l.ink verranno analizzati i temi fondati della “journalistic profession” declinata attraverso varie tematiche: dall’editoria digitale, al design applicato al giornalismo, per arrivare alla critica musicale e cinematografica. Tema della giornata conclusiva, sarà infatti il cinema, con il forum della mattina intitolato “La grande bellezza del giornalismo” ospite Pietra Dettasis direttore della rivista Ciak.
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