
di Mariangela Lomastro
Arriva a Bari “L’amore Comporta Tour 2014” di Biagio Antonacci presso il Palaflorio. La prima data del 16 novembre è andata immediatamente “sold out” e l’appuntamento è stato raddoppiato al 17.
L’ultimo album, da cui il nome del tour, uscito lo scorso 8 aprile per Iris/Sony Music è stabile ai primi posti della classifica Fimi/Gfk tra gli album più venduti.
Cronaca della prima serata. Palaflorio stracolmo già due ore prima dell’inizio. Trepidante attesa che viene presto ricompensata perché Biagio inizia puntualissimo.
Un’esplosione di urla accoglie come un caldo abbraccio l’entrata in scena del cantante di origini baresi, che manda in delirio tutti i fans.
Era presente radio RTL 102.5 che ha trasmesso la diretta sul proprio canale digitale.
Con le note del brano “Cado” inizia il lungo concerto con ben 31 pezzi del suo repertorio.
Il pubblico ha accompagnato Biagio, in un coro unico. Nella prima ora di concerto, tra i pezzi più conosciuti che ha cantato: “Tu sei bella”, “L’amore comporta”, “Angela”,
“Sappi amore mio”, “Ti dedico tutto”.
Biagio si è anche raccontato: “Sapete quanto ho nel DNA questa terra” e “Le canzoni nascono tue e poi diventano di tutti”.
Foto gallery
Courtesy of Mariangela Lomastro
Fra il primo e secondo tempo, una rullata di batteria fenomenale del batterista paragonabile allo scoppiettio dei fuochi d’artificio che rimbombava nella cassa toracica di tutti i presenti.
Alle 22.10 Biagio entra nuovamente in scena con un completo elegante nero, camicia bianca rigorosamente fuori dai pantaloni, pochette bianca e scarpe Nike.
Il concerto prosegue con altri brani noti del repertorio:
“Coccinella”, “In una stanza quasi rosa”, “Le cose che hai amato di più”, “Convivendo”, “Buongiorno bell’anima”, “Se io se lei”.
E subito prima di cantare “Ti penso raramente”, Biagio parla ancora coi suoi fans “Nessuno potrà mai cambiare nessuno, non dobbiamo pretendere mai di cambiare le persone, che nascono in un modo e devono essere amate per come sono. Devono saperti accettare per come sei ed amarti come sei. Diamo subito il peggio nell’immediato!”.
Continua con “Dolore e forza”, “Iris”, “Pazzo di lei” e poi dice “I concerti ti fanno sentire vivo”.
Il concerto volge al termine, ma alle 23 ultimo cambio di abito, pantalone e maglia nera scollata. Tra gli ultimi pezzi della serata, “Sognami”, “Non vivo più senza te”, “Liberatemi”.
Infine Biagio ricorda che “Domani siamo ancora a Bari, la città di mio padre”, che ricordiamo è venuto a mancare a maggio di quest’anno.
Alle 23.30 Biagio conclude la serata promuovendo l’Associazione D.i.RE.
Donne in rete contro la violenza (numero verde 1522) e ringraziando la band, i tecnici e tutti coloro che hanno lavorato per lo spettacolo.
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