
di Mariangela Lomastro
Quale momento migliore di quello delle elezioni per poter chiedere un impegno da parte dei neo Sindaci della Regione Puglia? È quello che hanno pensato i sostenitori del progetto Open Puglia, un progetto che vede coinvolti ingegneri, informatici, esperti e professionisti provenienti da varie parti della Puglia e che promuovono nella Regione la cultura degli Open Data.
I dati aperti sono ritenuti infatti un potenziale mezzo per cambiare le modalità con cui in generale la pubblica amministrazione si rapporta ai cittadini di un territorio. Possono in altre parole ridisegnare il rapporto tra cittadini di un territorio e chi quel territorio lo amministra.
I dati aperti sono un pezzo importante di questo percorso, in quanto è anche attraverso i dati che è possibile favorire la trasparenza della azione di una pubblica amministrazione. I dati infatti raccontano le politiche che vengono effettuate da chi amministra, dando ai cittadini e alle imprese di quel territorio uno strumento in più per conoscere e monitorare le politiche pubbliche e l’operato delle pubbliche amministrazioni.
Ma Open Data non sono solo uno strumento per poter favorire la trasparenza delle pubbliche amministrazioni ma possono costituire anche una interessante opportunità per il territorio. Sappiamo infatti quanto i dati siano sempre più utilizzati per generare nuovi servizi alle aziende e ai cittadini che in quel territorio ci lavorano e ci abitano.
Open Puglia ha quindi lanciato una iniziativa dal nome #iovotopendata in cui è stato chiesto a tutti i candidati Sindaco di sottoscrivere un impegno per sostenere il rilascio di dati aperti nel proprio comune in caso di elezione. E’ un invito che Open Puglia ha rinnovato ai neo eletti sindaco e ai candidati che si sfideranno al ballottaggio il prossimo turno del 14 e 15 giugno (http://iovotopendata.openpuglia.org/).
Ad oggi, dei 34 Sindaci eletti solo due hanno sottoscritto l’invito di Open Puglia (Comuni di Calimera e Veglie) e nessuna adesione è arrivata dai 23 candidati nei prossimi ballottaggi. Che dire…la speranza è che non appena ultimati i festeggiamenti per le neo nomine, tutti i nuovi Sindaci prendano in considerazione la tematica sugli Open Data perchè costituisce una concreta possibilità di sviluppo del territorio e di miglioramento del rapporto tra la pubblica amministrazione e i cittadini.
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