
di Mariangela Lomastro
La Giunta della Regione Puglia, nella seduta del 31 luglio scorso, ha approvato l’adozione del nuovo modello organizzativo denominato MAIA, modello ambidestro per l’innovazione della macchina amministrativa regionale, con contestuale approvazione dell’atto di alta organizzazione (B.U.R.P. n. 109 del 03/08/2015).
Dal sito regionale è possibile prendere visione del nuovo modello che andrebbe a sostituire il precedente, denominato invece “GAIA”. Ma quali sono i punti salienti della proposta varata?
La nuova organizzazione prevede:
- Sei dipartimenti al posto delle otto aree esistenti, che corrispondono ad ambiti strategici riconosciuti a livello nazionale ed europedo;
- sei agenzie strategiche destinate ad agire, in associazione a ciascun dipartimento, come “motore delle attività di innovazione della macchina amministrativa”;
- un “Coordinamento dei dipartimenti” composto dai Direttori dei Dipartimenti, dal Presidente della Giunta e dal Capo di Gabinetto;
- un “Management board” composto dal management delle nuove Agenzie Regionali Strategiche, dai Direttori dei Dipartimenti, dal Presidente della Regione e dal Capo di Gabinetto;
- un “Comitato Regionale per la Tutela della Salute CRTS)”, quale struttura di integrazione fra il livello politico (Consiglio e Giunta Regionale) e quello tecnico-scientifico ed amministrativo in ambito socio-sanitario;
- un “Consiglierato del Presidente”, costituito da figure provenienti sia dalla macchina amministrativa regionale che da altre istituzioni esterne;
- istituzione del “Segretariato generale della Presidenza”;
- istituzione della “Sicurezza del Cittadino, Politiche per le Migrazioni ed Antimafia Sociale”.
Ogni dipartimento sarà articolato in diverse Sezioni corrispondenti agli attuali Uffici e Servizi, ma sarà oggetto di ampia concertazione con le organizzazioni sindacali subito dopo la pausa estiva.
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