
La Puglia continua a essere il set prediletto dai registi del grande e piccolo schermo. Dopo “Mine vaganti”, “Mio fratello è figlio unico” e, il più recente, “Sei mai stata sulla luna?”, il prossimo film che metterà in luce i meravigliosi paesaggi pugliesi sarà “La guerra dei cafoni”. Il lungometraggio, tratto dall’omonimo romanzo di Carlo D’Amicis (edito da Minimum Fax produzione), gode della regia di Davide Barletti e Lorenzo Conte. Le riprese sono iniziate a fine agosto e continueranno fino al 10 ottobre. I comuni prescelti sono quelli delle province di Lecce e Brindisi, in particolar modo: Cesarea Terme, Otranto, Torre Guaceto, Vernole, Torre Chianca, Melendugno e Grotta della Monaca.
La pellicola narra la storia di due bande di adolescenti in scontro tra loro. La vicenda si svolge in un villaggio balneare del Salento, alla metà degli anni Settanta, tra signori e cafoni che lottano per diventare grandi.
Particolare la scelta del cast: si tratta di attori non professionisti, i quali hanno partecipato a una fase laboratoriale gratuita con training di recitazione, laboratori vari di scenotecnica e sui mestieri del cinema.
Ancora in corso d’opera anche i lavori per la realizzazione della serie tv “Braccialetti Rossi”, la fortunata fiction di RaiUno, giunta alla terza stagione. Il ciak d’inizio del regista Giacomo Campiotti, avvenuto lo scorso 10 agosto, ha dato il via alle riprese che si dividono tra il Centro Alti Studi Universitari (CIASU), Fasano, Bari, Monopoli, Savelletri, Otranto e le incantevoli Isole Tremiti.
Si sono concluse da poco invece quelle della fiction “Un medico in famiglia 10”. Lino Banfi, nei panni del celebre Nonno Libero, in qualità di pugliese doc, “trascina” tutto il cast nella sua terra natia.
L’intera troupe si è spostata dalla Capitale in Puglia, dove sono state girate alcune scene del primo episodio tra Monopoli, Cisternino e Locorotondo che vedrà la famiglia Martini alle prese con le vacanze al sud. La decima stagione della ormai popolare serie tv, prodotta da Publispei per Rai Fiction, vede il supporto logistico di Apulia Film Commission.
La Fondazione si occupa dal 2007 del sostegno e del finanziamento di progetti realizzati tramite le politiche culturali della Regione Puglia e senza ombra di dubbio, è stato anche grazie al suo instancabile lavoro se, nel corso di questi anni, diversi registi hanno scelto gli scorci di un paese, di una città, di una campagna o di un monumento della nostra terra per usarli come se fossero parti integranti della trama delle loro pellicole.
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