
di Maria Teresa Trivisano
Da Firenze a Milano, a dominare la scena, ancora una volta, è la moda dedicata all’universo maschile con due appuntamenti imperdibili: il Pitti Uomo e la Milano Fashion Week.
La kermesse fiorentina, giunta alla sua 89° edizione, ha chiuso i battenti venerdì 15 gennaio, registrando numeri record con ben 1.219 brand espositori e un totale di visitatori che si aggira attorno alle 36.000 presenze. Cifre che confermano un trend positivo per la moda maschile italiana che chiude il 2015 con una (seppur) moderata crescita, incrementando il fatturato del +1,8%.
Ambientato nell’immensa Fortezza Da Basso, il Pitti Uomo rappresenta la piattaforma più importante a livello internazionale per il lancio di nuovi marchi, la scoperta dei trend che detteranno le regole del menswear per le stagioni successive e la sperimentazione di nuovi codici stilistici in grado di abbattere e stravolgere le frontiere della moda. Il tema-guida dei saloni di gennaio, infatti, è stato dedicato alla commistione tra generazioni e stili apparentemente lontani eppure così vicini e simultanei: riflesso di una moda sempre più libera, che dopo aver aperto le porte al “genderless” non segna più nemmeno distinzioni anagrafiche.
Tante le aziende pugliesi protagoniste: tra i brand più noti è impossibile non riferirsi allo stile casual di Circolo 1901, l’alta sartorialità di Tagliatore e poi Berwich, Angelo Nardelli, Hevò, Sciamat e tanti altri nomi che mantengono alta la bandiera del “made in Italy” con un’ eccellenza che ha origine nelle tradizioni della nostra terra. Tessuti all’avanguardia, volumi ridotti, consistenze materiche ultraleggere e un design sempre più attento ai dettagli: la moda maschile si declina in giacche e capispalla dal taglio couturier, ma morbidi e avvolgenti, in pantaloni studiati per esaltare la silhouette maschile, in camicie realizzate secondo i diktat dell’ alta sartoria.
Terminato il Pitti, il testimone passa a Milano che con le sue vie adibite a passerelle si riconferma la vera capitale della moda. In scena fino al 19 gennaio, Milano Moda Uomo accoglie le più grandi maison del panorama contemporaneo: Armani, Gucci, Etro, Ermanno Scervino, Fendi e Prada sono solo alcuni dei più rinomati marchi al centro dell’ attenzione. Riflettori puntati, dunque, sugli ultimi giorni di eventi e sfilate, assolutamente da non perdere.
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