
Ieri le guardie ambientali del coordinamento territoriale di Corato, hanno rinvenuto una vera e propria discarica a cielo aperto, nella zona detta “Mediana” tra Corato e Ruvo. Era in una zona selvatica e incontaminata di Corato, al confine con il parco nazionale.
C’era di tutto: Bibite, lattine, contenitori in tetrapak, eternit, carcasse di automobili, olii esausti, copertoni, tutto inservibile e avariato, lasciato in balia delle intemperie e dei vandali, nessun controllo né coscienza civile o ambientale. Ci si trova davanti all’ennesima discarica, in posti notoriamente presi d’assalto da turisti per le meravigliose attrazioni naturalistiche. Ma il problema non è tanto delle istituzioni che non controllano né si mobilitano a ripulire, quanto dei cittadini incivili. Però, grazie ad alcuni dati trovati nella spazzatura, le guardie ambientali dovrebbero riuscire a risalire al proprietario, a cui verrà consegnata una dura sanzione amministrativa prevista dalla legge. È solo grazie all’attenta e combinata vigilanza di volontari e di guardie ambientale che è stato smascherato il vandalo.
Tutto ciò è inaccettabile: la Murgia barese è patrimonio di tutt’Italia, ed è un bene di cui dobbiamo usufruire tutti. Anche in vista delle prossime vacanze. La nostra Puglia, già elevata a regione magnifica da tanti, per le sue coste incontaminate, per le incantevoli bellezze paesaggistiche, naturali e artistiche, non può essere lasciata nelle mani di pochissimi individui senza coscienza, che non rispettano né i territori né i cittadini. Difendiamo l’ambiente, difendiamo la nostra terra!
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