
Il festival di Sanremo 2017 si tinge di nero. Nella giornata di apertura della kermesse sanremese, giunge la notizia della moret di Piero Petrullo, musicista della band Ladri di Carrozzelle. Il musicista è stato trovato morto nella sua abitazione di Velletri, vicino Roma, impiccato con un cavo ad un attrezzo di palestra. Sul caso indagano i carabinieri della stazione locale, ma sarà l’autopsia a chiarire le cause della morte.
La band di cui faceva parte Petrullo si esibirà nella serata di sabato. I componenti del gruppo sono tutte persone disabili, ma nel corso degli anni la formazione è cambiata, infatti lo stesso Petrullo non ne faceva più parte da ormai 7 anni. Si apprende dal sito del gruppo, che nell’ «estate 1989 in vacanza in un villaggio turistico alcuni ragazzi scoprono la comune passione per la musica e tornati a Roma decidono di dare vita ad un gruppo musicale. La formazione iniziale presenta alcune particolarità: quasi tutti i fondatori sono persone con disabilità ma questo non impedisce ai musicisti di provare ad inseguire un sogno: diventare una rock band. Nel corso degli anni la formazione cambia a causa dell’aggravarsi della patologia dei fondatori e si arricchisce di nuovi “ladri”e al momento esistono diverse formazioni che scendono in campo a seconda dell’impegno richiesto (scuole, teatri, piazze)».
Spiega Paola Severini Melograni, direttore dell’agenzia di stampa per il terzo settore Angelipress.com, «Piero, che era un batterista, aveva lasciato il gruppo nel 2010 perché continuava a soffrire dolori lancinanti in seguito a un incidente stradale, che l’aveva costretto sulla carrozzina. Dolori che alla fine gli impedivano di suonare. Ma non per questo è stato mai lasciato da solo. È stato sempre sostenuto e affiancato, nel suo difficile percorso». La band dedicherà a Petrullo la loro canzone “Stravedo per la vita”, che è un inno alla voglia di vivere, nella serata conclusiva del festival.
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